Notizie storico-critiche
"Il lavoro più noto nel periodo udinese fu la realizzazione di quattro incisioni con le vedute dei luoghi più significativi della città (piazza Contarena, palazzo arcivescovile, loggia del pubblico palazzo, piazza Mercatonuovo) che impegnò il M. dal 1769 al 1771. Una prima versione della veduta di piazza Contarena, con i piccoli personaggi che affollano il luogo disegnati dal pittore veneziano Giuseppe de Gobbis, non piacque affatto ai committenti e pertanto, distrutto il rame, si dovette procedere a una nuova prova, affidando questa volta l’incarico per le “figurine” al pittore Francesco Fedeli detto il Maggiotto. Il M. affidò l’incarico di intagliare i rami a Francesco Del Pedro mentre i disegni preparatori verranno eseguiti da lui stesso. L’impresa, subito segnata da molteplici difficoltà, si rivelò alla fine fallimentare dal punto di vista economico; le vedute realizzate dal M. costituirono comunque un punto di riferimento imprescindibile per la realizzazione di successive stampe, che rielaborarono o semplicemente copiarono tali punti di vista." (Giacomello)