CODICI *
ID SCHEDA
421
tipo di scheda
OA
livello di ricerca
C
CODICE UNIVOCO *
codice regione
06
ente schedatore
SFF
ente competente
SABAP FVG
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo relazione
Contenitore
tipo scheda
A
codice bene
2
RELAZIONI
RELAZIONI DIRETTE
tipo relazione
Contenitore
tipo scheda
A
codice bene
2
OGGETTO *
OGGETTO *
definizione
rilievo
tipologia
bassorilievo
identificazione
opera isolata
QUANTITÀ
numero
1
SOGGETTO
identificazione
Madonna con Bambino e teste di cherubino
Percorso
Home
Percorso
Dentro palazzo mantica
LOCALIZZAZIONE *
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA *
stato
Italia
regione
Friuli-Venezia Giulia
provincia
UD
comune
Udine
COLLOCAZIONE SPECIFICA *
tipologia
palazzo
denominazione
Palazzo Mantica
denominazione spazio viabilistico
via Manin, 18
denominazione raccolta
Elementi decorativi
specifiche
sul prospetto principale, I piano
UBICAZIONE
ubicazione originaria
SC
GEOREFERENZIAZIONE
tipo di localizzazione
localizzazione fisica
DESCRIZIONE DEL PUNTO
coordinata x
46.064223
coordinata y
13.237957
metodo di georeferenziazione
posizionamento esatto
tecnica di georeferenziazione
rilievo da cartografia senza sopralluogo
proiezione e sistema di riferimento
WGS84
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA *
secolo
XVI
frazione di secolo
primo quarto
CRONOLOGIA SPECIFICA *
da
1520
validità
ca.
a
1520
validità
ca.
motivazione cronologia
analisi stilistica
DEFINIZIONE CULTURALE *
AUTORE (*)
nome scelto
Carlo di Francesco da Carona
dati anagrafici
1485 ca./ 1545 ca.
riferimento all'autore
attribuito
motivazione dell'attribuzione
analisi stilistica
sigla per citazione
30296
DATI TECNICI *
materia e tecnica
pietra/ scultura
materia e tecnica
marmo verde
MISURE *
unità
m
CONSERVAZIONE *
STATO DI CONSERVAZIONE *
stato di conservazione
discreto
indicazioni specifiche
Il rilievo è bene conservato e pulito, anche se sono mancanti due dita del braccio sollevato del Bambino e la porzione in basso a destra del mantello della Madonna, che scende dal suo braccio sinistro.
DATI ANALITICI *
DESCRIZIONE *
indicazioni sull'oggetto
Bassorilievo inserito entro cornice quadrata formata da motivo fogliato convergente al centro dei lati verso una rosetta, con grandi foglie poste agli angoli in posizione diagonale, sporgenti oltre il bordo della cornice. Al centro entro tondo si trova la Madonna con il Bambino. La Vergine porge al Bambino una sfera con la mano sinistra, mentre quella destra cinge il suo busto, spuntando oltre la schiena. Intorno al gruppo le teste di sette cherubini con ali aperte ad incorniciare i loro volti. Il Bambino solleva il braccio destro. Tutta la composizione appare compressa entro lo spazio ed assume un andamento circolare, enfatizzato anche dalle pieghe del manto della Madonna, cui fanno da contrasto sole le gambe del Bambino, inclinate verso sinistra. Lo sfondo del quadrato, lasciato libero dal bassorilievo, è rivestito di una lastra di marmo verde, che riprende quella degli oculi posti sotto i poggioli della pentafora.
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
La posizione del bassorilievo sulla facciata di Palazzo Mantica fa supporre si tratti di un'aggiunta posteriore. Si ipotizza cioè che l'opera, attribuita a Carlo di Francesco da Carona, databile su base stilistica al 1520 ca., sia stata eseguita per una collocazione diversa ed inseguito collocata in facciata. Lo evidenzia l'ubicazione immediatamente sotto la pentafora tra le due finestre rettangolari, tagliando la fascia marcapiano, nonché l'incastonatura all'interno della parete. Difficile non notare poi il medesimo marmo verde dello sfondo del bassorilievo che riprende quello dei due loculi della finestra, materiale forse aggiunto in uno dei due elementi decorativi per ricercare un effetto d'unione. Non è possibile fissare il momento in cui l'opera è stata collocata sulla parete. Il suo inserimento può essere attribuito tanto all'epoca della costruzione del palazzo quanto al suo ampliamento settecentesco. L'unico dato certo è la menzione fatta da Fabio Di Maniago, autore della fondamentale opera “Storia delle belle arti friulane”, edita nel 1819, nel 1823 e in una terza edizione molto più tarda del 1999, che commentando il manoscritto del pittore Giovanni Battista de Rubeis del 1773, in cui sono elencate le pitture esistenti nella città di Udine, ne fa menzione ritenendole un’opera del '600, posteriore alla costruzione del palazzo.
CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI *
ACQUISIZIONE
tipo acquisizione
acquisto
data acquisizione
1967/01/20
CONDIZIONE GIURIDICA *
indicazione generica
proprietà privata
indicazione specifica
Società Filologica Friulana
PROVVEDIMENTI DI TUTELA
tipo provvedimento
DM (L.1089/1939 art. 3)
estremi provvedimento
1951/10/15
FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO *
FOTOGRAFIE *
genere
documentazione allegata
tipo
fotografia digitale
autore
Viola Riccardo
ente proprietario
SFF - Società Filologica Friulana
codice identificativo
foto VIOLA - 202
FOTOGRAFIE *
genere
documentazione allegata
tipo
fotografia digitale
autore
Viola Riccardo
ente proprietario
SFF - Società Filologica Friulana
codice identificativo
IMG_2546
BIBLIOGRAFIA
Genere
bibliografia specifica
Tipo
Monografia
Riferimento bibliografico completo
Bergamini, G./ Bartolini, E./ Sereni, L., Raccontare Udine: vicende di case e palazzi. Udine, Istituto per l'Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia, 1983, pp. 288-293
sigla per citazione
B 1
Note
p. 289
BIBLIOGRAFIA
Genere
bibliografia specifica
Tipo
Monografia
Riferimento bibliografico completo
Pastres, P./ Sclippa P. G. (a cura di), Tesori della Società Filologica Friulana, Società Filologica Friulana, Udine, 2008
sigla per citazione
B 2
Note
p. 18
BIBLIOGRAFIA
Genere
bibliografia specifica
Tipo
Monografia
Riferimento bibliografico completo
Pastres, P., Palazzo Mantica a Udine, Deputazione di Storia Patria per il Friuli, Udine, 2015
sigla per citazione
B 3
Note
pp. 11-13
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI *
profilo di accesso
1
motivazione
scheda contenente dati liberamente accessibili
COMPILAZIONE *
COMPILAZIONE *
data
2018
nome compilatore
Bertaglia E.
referente scientifico
referente scientifico
Bertoni K.
referente scientifico
referente scientifico
Medeot F.
funzionario responsabile
Medeot F.