Descrizione
La cassapanca presenta la forma di un parallelepipedo rettangolare chiuso da coperchio con cornice a dentello eseguita a sgorbia sul frontale. La base è costituita da un cornicione sagomato poggiante su quattro piedi intagliati a forma di doppia voluta. Il frontale è tripartito: la parte centrale, rettangolare, è liscia e delimitata da un motivo a rosette entro cerchi alternati a foglie, a cui segue una cornice interna dentellata; gli scomparti laterali invece sono a forma di rettangolo stretto e lungo e presentano un mascherone intagliato a bocca aperta entro doppio ricciolo superiore e singolo inferiore. Il soggetto appare singolare in quanto solo i tratti fisiognomici, fronte aggrottata, occhi, naso e fauci aperte, sono altamente sporgenti, mentre il resto del “volto” semplicemente sagomato a intaglio.
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Dall'ERPAC: "Questi manufatti sono esemplificativi della grande abilità e perizia che gli artigiani carnici avevano acquisito nella lavorazione del legno in età moderna e secondo le intenzioni di Michele Gortani, fondatore del Museo, conservarle significava raccogliere un campionario delle diverse tipologie di decorazioni, proprie di ciascuna delle valli che compongono la Carnia. [...] i manufatti con le decorazioni più curate ed elaborate erano destinati a contenere il corredo delle spose nelle camere da letto; altri, più grandi e più semplici, servivano per conservare le granaglie nelle cucine o nelle dispense".