CODICI *
ID SCHEDA
43
Tipo di scheda *
BDM
Livello di catalogazione *
C
CODICE UNIVOCO
Codice Regione
06
Ente schedatore *
SFF
Ente competente *
SABAP FVG
BENE CULTURALE *
Ambito di tutela MIBACT *
etnoantropologico
Categoria *
arredi e suppellettili/contenitori, recipienti e oggetti di uso domestico
DEFINIZIONE BENE
Definizione
alare
Tipologia
da camino
Configurazione strutturale e di contesto
bene semplice
Percorso
Vetrina
DENOMINAZIONE
Tipo
idiomatica
Denominazione
cjavedâl
Note
friulano
RELAZIONI
RELAZIONI CON ALTRI BENI
tipo relazione
è contenuto in
tipo scheda
A
identificativo univoco della scheda
2
RELAZIONI
RELAZIONI CON ALTRI BENI
tipo relazione
è contenuto in
tipo scheda
A
identificativo univoco della scheda
2
LOCALIZZAZIONE AMMINISTRATIVA *
LOCALIZZAZIONE
stato
Italia
regione
Friuli-Venezia Giulia
provincia
UD
comune
Udine
COLLOCAZIONE SPECIFICA
Tipologia contenitore fisico
palazzo
Denominazione contenitore fisico
Palazzo Mantica
Indicazioni viabilistiche
via Manin, 18
Denominazione contenitore giuridico
Cultura materiale
Specifiche
I piano, Ufficio Direttore
CRONOLOGIA *
CRONOLOGIA GENERICA
Fascia cronologica/periodo
sec. XX
Specifiche fascia cronologica/periodo
seconda metà
CRONOLOGIA SPECIFICA
Da
1850
Validità
post
A
1900
Validità
ante
MOTIVAZIONE/FONTE
confronto
DEFINIZIONE CULTURALE
AMBITO CULTURALE
Denominazione
ambito friulano
Motivazione/fonte
analisi stilistica
DATI ANALITICI *
Descrizione
Manufatto realizzato in ferro battuto composto da una struttura rettangolare formata da bacchette in ferro. Poggia su quattro piedini a ricciolo. È un alare doppio costituito da due montanti verticali ai quali è saldata una traversa inferiore, detta taviers, utilizzata per sostenere la legna da ardere, ed una superiore. In cima ai montanti si trovano le diàrie, i cestelli lavorati, per contenere ciotole per il sale o altri recipienti usati in cucina. Immediatamente sotto s’innestano i bracci mobili dotati di altre due cestelli più piccoli, dai quali pendono ganci e una catenella, utilizzati per appendere utensili da cucina. I bracci mobili sono uniti ai montanti laterali da due barre diagonali lavorati a voluta. La parte inferiore dei montanti è arricchita da riccioli stilizzati in funzione estetica ma anche funzionale ad appendere utensili. Nello spazio dei montanti racchiuso dai bracci mobili si trovano due anelli, da uno dei quali pende una lunga catenella.
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Dall’ERPAC: “Secondo le ricerche effettuate da Luigi Ciceri, l’alare iniziò a diffondersi nelle dimore signorili a partire dal XVII secolo, divenendo, nel corso degli anni, una presenza pressoché costante in tutte le case friulane, almeno fino all’avvento di più moderni sistemi di riscaldamento e cottura dei cibi. In generale l’alare friulano si distingueva per una forma particolare che non trovava riscontro nelle altre zone d’Italia, come fu puntualmente rilevato da Paul Scheuermeier durante l’importante e sistematica indagine inerente alla cultura materiale da lui condotta negli anni Venti del secolo scorso. […] Questi oggetti potevano essere caratterizzati da linee pulite ed essenziali, ma spesso assumevano il valore di vere e proprie opere d’arte per la ricercatezza e la raffinata eleganza delle decorazioni […]. Di tutto rilievo sono i significati simbolici legati a questi oggetti, che nell’opinione del Ciceri, sono assurti a emblema “della nostra civiltà patriarcale”, trasmessi di padre in figlio e motivo di orgoglio e di prestigio dei possessori”.
DATI TECNICI *
MATERIA E TECNICA
Materia
ferro
Tecnica
battitura
UTILIZZAZIONI *
DATI DI USO
Tipo
storico
Funzione
Sostiene la legna favorendone la combustione, contemporaneamente si utilizza per porre pentole, tegami e spiedi sulla fonte di calore
Modalità  di uso
Si pone al centro del focolare poggiando la legna alla barra orizzontale; i recipienti si possono appendere alle catenelle o inserire nei cestelli o, nel caso degli spiedi, appoggiare agli appositi sostegni.
Occasione
Per la combustione della legna o per la cottura del cibo nonché per il riscaldamento e l'illuminazione dell'ambiente.
CONSERVAZIONE E INTERVENTI *
STATO DI CONSERVAZIONE
Stato di conservazione
buono
CONDIZIONE GIURIDICA E TUTELA *
CONDIZIONE GIURIDICA
Indicazione generica *
proprietà privata
Indicazione specifica
Società Filologica Friulana
DOCUMENTAZIONE *
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA *A
Genere
documentazione allegata
Tipo
fotografia digitale
Autore
Viola Renata
Riferimento cronologico
2018
Ente proprietario
Società Filologica Friulana
Nome file digitale
RVF_3649 copia
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA *A
Genere
documentazione allegata
Tipo
fotografia digitale
Autore
Viola Renata
Riferimento cronologico
2018
Ente proprietario
Società Filologica Friulana
Nome file digitale
RVF_3656 copia
BIBLIOGRAFIA
Genere
bibliografia di confronto
Indirizzo web (URL)
http://www.ipac.regione.fvg.it/aspx/ViewPercTemRicAppr.aspx?idAmb=120&idsttem=4&idMenu=937&liv=2&idTem=97
ACCESSO AI DATI *
SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
Profilo di accesso
1
Motivazione
scheda contenente dati liberamente accessibili
CERTIFICAZIONE E GESTIONE DEI DATI *
REDAZIONE E VERIFICA SCIENTIFICA
Anno di redazione
2018
Responsabile ricerca e redazione
Bertaglia E.
Referente verifica scientifica
Bertoni K.
Referente verifica scientifica
Medeot F.
Funzionario responsabile
Medeot F.